Buona sera,
Mi sento orgoglioso di aver formato parte della giuria del premio letterario Gustavo Adolfo Becquer 2015, che oggi viene consegnato all'illustre magistrato e poeta Corrado Calabrò, già menzionato tra i candidati al premio Nobel. La sua vena poetica iniziata da giovanissimo diciottenne e poi rifiorita tre lustri dopo, è sorprendente e piena di soddisfazioni e le poesie di Corrado Calabrò sono state tradotte in francese, inglese, spagnolo, russo, rumeno, portoghese e ucraino. Delle sue liriche è stato fatto anche un disco con le voci di Achille Millo e Riccardo Cucciolla.
Rallegramenti vivissimi quindi per Corrado Calabrò per i suoi onori attuali e futuri!
E per terminare, consentitemi di citare solo cinque versi dell’autore oggi premiato, tratti dalla raccolta “Dímelo por sms” che mi hanno impressionato:
Ti svestirò di luna
Sulla grande terrazza
Fino alla tua più intima bellezza.
E ti denuderà così svestita,
Mentre la luna impallidisce, l'alba.
(Déshabillé)
Grazie.